Il rover centrale accumulerà ed elaborerà i dati in arrivo dai moduli di ricerca, grazie ai quali sarà possibile realizzare una mappa dettagliata delle grotte di Marte. Allo stesso tempo, i rover di piccole dimensioni potranno essere utilizzati come materiali di consumo e non è previsto il loro ritorno al rover madre. Questo approccio aiuterà non solo a farsi un’idea della struttura dei tunnel sotterranei del Pianeta Rosso, ma anche a valutare la possibilità di utilizzarli per ospitare i coloni. Si tratta di un’operazione più semplice ed economica rispetto alla costruzione di moduli abitativi adattati e protetti sulla superficie.
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