Qualsiasi opera di costruzione inizia con le fondamenta e poi i muri vengono eretti gradualmente. Ma nel caso della Exchange Tower di Detroit, gli architetti hanno dovuto discostarsi dalla tradizione. Tutto dipendeva dal sito, la cui posizione e le cui dimensioni non consentivano alle attrezzature di costruzione di lavorare correttamente.
Ora l’edificio, alto 63 metri, è quasi completato. I suoi creatori hanno trovato una soluzione molto originale ricorrendo alla tecnologia modulare. Si tratta di assemblare i piani direttamente sul terreno e poi di sollevarli all’altezza desiderata. I nuovi piani appaiono nell’edificio dall’alto verso il basso. A questo scopo, vengono utilizzate due massicce colonne centrali per guidare e sostenere le strutture assemblate.