Ogni ruota dell’auto iperelettrica ha un proprio motore con una potenza fino a 493 CV e un cambio epicicloidale. La coppia totale dell’intero telaio raggiunge i 1700 Nm. L’accelerazione a 100 km/h richiederà circa 3 secondi e dopo 9 secondi la Lotus Evija volerà a una velocità di 300 km/h. La silhouette affusolata dell’auto lascia intendere anche le sue eccezionali qualità di alta velocità; non ci sono nemmeno specchietti retrovisori, ma speciali telecamere digitali che spuntano a comando.
Elena Conti
Aston Martin vi costruirà un super garage, se comprerete una delle sue supercar
I designer di Aston Martin si sono impegnati a progettare uno showroom, o addirittura un’intera villa, con un’auto al centro. L’idea ha un chiaro riferimento alla sottocultura dei supercattivi della metà del secolo scorso, che gravitavano in abitazioni d’élite e fuori standard, situate proprio accanto ai loro costosi e odiosi giocattoli tecnici. Se lo desiderate, potete dare vita a tutto questo proprio nel vostro garage, con l’aiuto di sofisticati simulatori di gioco, sistemi di realtà virtuale e aumentata.
Nissan ha permesso ai proprietari di auto elettriche di pagare il parcheggio con energia
Tuttavia, le implicazioni di questa azione possono essere molto più ampie. È possibile che nel prossimo futuro molti proprietari di edifici o di parcheggi vedano i vantaggi di questo metodo di pagamento e offrano ai conducenti di auto elettriche di condividere l’elettricità invece del denaro come tariffa per il parcheggio. A lungo termine, questo ridurrà il costo degli spostamenti con le auto elettriche e amplierà notevolmente le possibilità di utilizzo.
Hyundai sta seriamente progettando di costruire automobili trasformabili
Le sue gambe hanno cinque gradi di mobilità, comprese le ruote che possono ruotare di 360 gradi rispetto alla “caviglia”. Hyundai riferisce che l’Elevate è in grado di superare ostacoli fino a 1,5 metri di altezza e lunghezza.
In futuro non è esclusa la comparsa di versioni militari dell’Elevate, ma attualmente Hyundai sta valutando la possibilità di utilizzare l’auto elettrica deambulante esclusivamente per scopi pacifici – come mezzo di soccorso nelle emergenze. Ad esempio, sarà in grado di superare zone di continua distruzione, dove i veicoli tradizionali sarebbero impotenti.
A Detroit è in fase di completamento un grattacielo costruito con il metodo top-down
Liftbuild utilizza la tecnologia della “soletta di sollevamento” nota fin dagli anni ’50, ma con alcune modifiche. Si tratta di costruire prima una solida base su cui vengono eretti diversi pilastri centrali. Al loro interno vengono montate le scale e un sistema di ascensori. I costruttori assemblano i piani, eseguendo tutti i lavori necessari per la posa dei sistemi ingegneristici.
Il peso di un piano è di circa 500 tonnellate. Quando è pronto, viene sollevato all’altezza richiesta. Il processo di sollevamento dei piani terra (che si trovano alla massima altezza dal suolo) ha richiesto circa 10 ore. Poi, grazie a un sistema di connessione brevettato, i piani vengono fissati saldamente ai supporti. Questo approccio alla costruzione si traduce in un edificio in cui la vista da ogni finestra non è bloccata da elementi esterni e colonne.
La Svizzera ha sviluppato un polimero che protegge i metalli dalla corrosione ed è facile da riparare
Per capire esattamente dove applicare il polimero durante le riparazioni, gli scienziati hanno aggiunto componenti fluorescenti alla sua composizione. Quando viene irradiato con una lampada a raggi ultravioletti, la superficie si illumina in modo uniforme, mentre le aree danneggiate rimangono scure. Negli esperimenti di invecchiamento accelerato in una soluzione salina, tutte le proprietà del polimero sono state conservate per molti cicli e non sono state rilevate tracce di corrosione sul metallo.
Naturalmente, anche un materiale così interessante ha un limite di durata, ma la struttura del polimero è tale da poter essere facilmente rimosso dalla superficie e avviato al riciclo. Gli scienziati sono riusciti a raggiungere un tasso di riciclaggio del 95{940555e632a9c3ae629925a89b24cfa314c442b69d2da744c309541e82b6f1ab} e, anche dopo cinque anni di utilizzo e riciclaggio, il polimero non ha perso le sue proprietà di base.
In un allevamento di questo tipo, le due culture coesistono pacificamente e si aiutano indirettamente a vicenda: le alghe mantengono puliti i recinti dei pesci e i recinti dei pesci forniscono nutrimento alle alghe quando c’è una carenza stagionale di alghe nell’oceano. L’allevamento è progettato per produrre 1.500 tonnellate di pesce e 100 tonnellate di alghe nel primo anno, raddoppiando in seguito. Le alghe, a loro volta, possono essere riciclate come integratore alimentare per gli stessi salmoni o utilizzate come fonte di vitamine nei mangimi per cani e maiali.
I rover statunitensi si preparano a esplorare le grotte di Marte con le “briciole di pane”
Il rover centrale accumulerà ed elaborerà i dati in arrivo dai moduli di ricerca, grazie ai quali sarà possibile realizzare una mappa dettagliata delle grotte di Marte. Allo stesso tempo, i rover di piccole dimensioni potranno essere utilizzati come materiali di consumo e non è previsto il loro ritorno al rover madre. Questo approccio aiuterà non solo a farsi un’idea della struttura dei tunnel sotterranei del Pianeta Rosso, ma anche a valutare la possibilità di utilizzarli per ospitare i coloni. Si tratta di un’operazione più semplice ed economica rispetto alla costruzione di moduli abitativi adattati e protetti sulla superficie.
Gli scienziati hanno scoperto un corridoio finora sconosciuto all’interno della Grande Piramide d’Egitto
Sono riusciti a trovarlo applicando un endoscopio compatto e la tecnologia della radiografia. Un altro importante risultato dei ricercatori del progetto Scan Pyramids è stata la scoperta, nel 2017, di una cavità lunga 30 metri all’interno della piramide. Le piramidi egizie nascondono molti misteri irrisolti, ognuno dei quali può essere un puzzle complesso.
Sony si prepara a presentare un grande display 3D che non necessita di occhiali speciali
Il nuovo modello è dotato di un algoritmo di riconoscimento facciale migliorato e utilizza il sistema ad altissima risoluzione di Sony, simile a quello utilizzato negli schermi Bravia, per ottimizzare la qualità complessiva delle immagini. Il display è compatibile con un’ampia gamma di strumenti software come vari SDK, DirectX11/DirectX12, Unity Open GL e Unreal Engine, e supporterà anche Open XR, ma in una data leggermente successiva. Gli sviluppatori rilasceranno presto un aggiornamento dell’applicazione del lettore per lavorare con qualsiasi formato di dati 3D e un motore di ricerca per nuove applicazioni per questo display.